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I
prodotti Caddis arrivarono sul mercato italiano oltre una
decina di anni fa e,in particolare,i modelli tondi(round)si
possono considerare i pionieri degli attuali belly boats.Il
sinonimo“ciambellone”,con il quale venne battezzato sulla
nostra penisola, credo derivi proprio dal modello classico
tondo prodotto dall’Azienda dell’Oregon,a cui vanno quindi
tutti gli onori del caso per aver contribuito in maniera decisiva
alla diffusione dello spinning dal belly boat in Italia.
Caddis produce vari modelli di belly boat,tutti di buona fattura,anche
nella versione con chiglia a“U”come il modello preso in esame:
il Nevada.
(Fig. A) |
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Anche
questo modello è dotato di discreta robustezza conferitagli
dal rivestimento” 420 denari” che riduce il rischio di forature
o tagli. Sui“tubolari”sono presenti discrete(sotto il profilo
delle dimensioni) tasche (Fig. B)
che possono alloggiare scatole e accessori
e all’interno della tasca sinistra troveremo un tubicino
con la valvola di gonfiaggio a pressione. (Fig.
C) Questa valvola ricorda un po’ quella delle camere
d’aria delle nostre biciclette
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e
può essere gonfiata anche a bocca qualora dovesse incidentalmente
perdere pressione .Si può sgonfiare premedo semplicemente
sul tappo con qualcosa di sottile,ad esempio una penna. La
camera d’aria,nonostante sia affidabile in robustezza,pecca
leggermente |
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per
quanto riguarda il mantenimento di pressione e quindi di gonfiaggio.Può
infatti accadere che dopo aver immerso il belly boat in acqua,
la camera d’aria cali di volume,in seguito allo |
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sbalzo
termico,afflosciando di poco il nostro mezzo.Basteranno pochi
colpi di reni e altrettante pompate d’aria e ristabiliremo
immediatamente la giusta pressione all’interno della camera
d’aria(pressione che verrà mantenuta per ore…). |
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Sopra
alla camera d’aria principale(a “U”),come in quasi tutti i
modelli anche di altre aziende,è presente lo schienale
che funge da pratico salvagente in caso di necessità;ha
una valvola indipendente ed è di facile gonfiaggio.Questo
modello si presenta di color verde oliva con parti in nero,mentre
la parte posteriore è di colore arancio fluorescente
per renderci maggiormente visibili alle imbarcazioni anche
in caso di scarsa visibilità. (Fig.
D) |
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Purtroppo
sopra lo schienale riscontriamo un grosso difetto in quanto
non vi è nessuna tasca,limitando notevolmente il trasporto
di attrezzature e accessori e di conseguenza la nostra comodità
e funzionalità. Essendo a forma di “U”,è presente
l’apposita imbragatura dove ci posizioneremo (Fig.
E) e l’indispensabile sbarra di chiusura (Fig.F)
a
moschettone, |
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con la pratica retina in pvc che servirà come “banco
da lavoro” per preparare i nostri artificiali o per riporre
tutto ciò che ci servirà all’occorrenza. Innanzi
alle tasche laterali troviamo due semplici strap per trasportare
comodamente una seconda canna e un porta/mosche. |
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Caddis
ha dotato questo modello di tre utilissime maniglie per agevolare
il trasporto e la sistemazione in acqua. |
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Il
gonfiaggio si può effettuare tramite una semplice pompa
manuale o a pedale,un compressore o,in extremis a bocca(non
lo consigliamo!!)
Una volta gonfiato non raggiunge enormi dimensioni e perciò
può essere trasportato agevolmente in qualsiasi automobile
senza limitare la visuale o compromettere l’integrità
del prodotto.Controllate sempre prima di entrare in acqua,lo
stato delle camere d’aria e mantenetele in leggera tensione
per evitare pieghe e grinze durante i periodi di inutilizzo.
Una volta alloggiati all’interno vi troverete comodi,sicuri
e anche abbastanza agili grazie alle discrete dimensioni,nonché
accompagnati da un pezzo di storia “made in Usa”! |