SEVYLOR FISHYAK |
Casa
produttrice: SEVYLOR
Modello: FISHYAK
Categoria: PONTOON/KICK BOAT
IMPRESSIONI
GENERALI:
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Già dal nome Sevylor Fishyak si può intuire di che tipo di attrezzo stiamo per testare.
Per associazione di idee verrebbe subito in mente un kayak per la pesca, ma il Sevylor Fishyak va oltre quello che potreste immaginare. Si tratta di un pontoon molto particolare, che incrocia le dimensioni di un float tube alla stabilità , fattezze e resistenza di un kick boat con il risultato di adattarsi perfettamente sia alle piccole che alle grandi acque. Un buon compromesso, dunque, per coloro che pretendono dal proprio mezzo quasi l’impossibile. Prodotto dalla Sevylor (KS - USA) azienda leader nella fabbricazione di gonfiabili per gli sport d’acqua (dalle piscine, kayak, gommoni e molto altro), al primo impatto il Fishyak ci trasmette anche solo alla vista ed al tatto una sensazione di solidità, resistenza, garanzia di sicurezza. Forse perché è completamente fabbricato in PVC ed alluminio? I due pontoni da 64 cm di diametro lo rendono imponente nella forma e la loro |
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lunghezza (1,80 mt perfettamente gonfio) permettono anche al più robusto pescatore di praticare l'azione di pesca all'asciutto. I pontoni, dicevamo, sono costruiti completamente in resistente PVC. Una grossa zip li percorre completamente e permette l’inserimento di una camera d’aria di ottima fattura, dotata di valvola Boston, affidabile ed ampiamente impiegata nel campo del foat tube. I pontoni sono uniti tra di loro mediante la seduta, cucita sugli stessi, ed una doppia intelaiatura indipendente in alluminio. La prima consiste in un semplice tubo sezionabile collocato dietro lo schienale, con il quale fa corpo unico passando attraverso apposite asole. Viene infine ad incastrarsi all’interno di due cuffie (anch’esse in PVC) cucine sui pontoni stessi. Un pratico avvolgi corda per eventuali ancoraggi fissato sul tubo ed abbastanza comodo da raggiungere, completa l’opera. Se il primo telaio ha la doppia funzione di stabilizzare la struttura e di sorreggere lo schienale, il secondo funge un pò da spina dorsale |
dell’intero pontoon oltre che formare un solido poggia piedi di fronte all’angler. Anch’esso sezionabile, corre lungo i pontoni e sotto la seduta, infilando spessi anelli in duro PVC (due per lato) posti lungo gli stessi. Alla fin fine forma una sorta di grossa ellisse allungata, che si chiude frontalmente e posteriormente al pescatore. Nella parte frontale il telaio serve a sostenere i “piedi pinnati” del tuber durante eventuali spostamenti a remi, mentre posteriormente assieme ad una rete fissata ad esso con dei velcri forma un ampio “porta bagagli” per le nostre attrezzature.
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Avete capito bene: a remi! Perché il Sevylor Fishyak prevede anche la possibilità di essere equipaggiato con due remi non troppo ingombranti, naturalmente in dotazione. Essi trovano un pratico alloggiamento lungo i pontoni in posizione esterna, incastrandosi all’interno di ulteriori due anelli spaccati in PVC. Durante l’uso vanno inseriti all’interno degli scalmi, che comunque abbiamo riscontrato essere sottodimensionati o comunque troppo bassi per un buon colpo di remi senza sfregare sul pontone. Il peso è assai contenuto in considerazione dei materiali di fattura, grazie soprattutto al telaio in alluminio. Il Sevylor Fishyak è perciò adatto anche al trasporto in spalla per piccoli tratti con l’utilizzo di spallacci, purtroppo non in dotazione. La seduta è molto confortevole e ci è sembrata un connubio tra quella dell’Outcast Fishcat e Fishcat Deluxe. La parte su cui ci si siede è riempita con un classico e spesso foglio in foam (amovibile attraverso l’apertura posteriore), mentre nello schienale è inserita una camera d’aria, attraverso una resistente chiusura lampo posta sopra di esso. Il risultato finale è una seduta molto confortevole che oltretutto garantisce uno |
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standard di sicurezza elevato grazie agli ulteriori galleggianti costituiti dal foam e dalla camera d’aria dello schienale, dotata di una semplice valvola da materassino.
La struttura nella sua completezza è rigida e non necessita di un distanziatore dei pontoni come nei classici belly baot in tela. Come nella serie Outcast Fishcat essa rimane in assetto grazie alla rigidità dei materiali, al telaio ed alla seduta. Niente barra d’ingresso dunque: il Sevylor Fishyak è dotato invece di una sorta di "tavolinetto retinato”, comprensivo di scala di misurazione in pollici (stampigliata). La rete è tenuta in tensione da un’intelaiatura in leggerissimo alluminio, che si aggancia ai pontoni , ed a due elastici a gancio. Sono più che apprezzabili la maneggevolezza e l'idrodinamicità del mezzo che, grazie alla seduta che resta fuori dall'acqua, riesce a raggiungere interessanti velocità con poco sforzo.Il Sevylor Fisyak è dotato di sole due tasche non modulari di normali dimensioni, all’interno delle quali sono alloggiate le valvole per il gonfiaggio. Lateralmente ad esse ci sono due D-Ring in plastica (uno per lato), mentre altri 4 in acciaio sono posizionati sulle punte dei pontoni. |
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Un ultimo particolare degno di nota è la dotazione di una sacca in rete semirigida da usare come livewell da fissarsi al pontone di sinistra tramite due appositi anelli. Estremamente utile nelle competizioni sportive quando è prevista una pesatura finale oppure semplicemente per conservare una preda affinché un compagno di pesca possa scattarci al momento giusto una foto prima del rilascio. L'impressione generale è quella di un mezzo di ottima fattura per quanto riguarda i materiali e le cuciture, ma probabilmente pensato più per la pesca a mosca che per quella a spinning. Spazi dunque ridotti al minimo e non adatti per chi ama portare in pesca scatole e scatole di attrezzature. .
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Tale difficoltà può comunque superarsi sfruttando l’ampio appoggio alle spalle dell’angler, poiché esso risulta facilmente customizzabile ed adatto a fissarvi contenitori in plastica rigida o più semplicemente ripiani in alluminio. Il Sevylor Fishyak non è commercializzato in Italia ed il suo prezzo nella formula “chiavi in mano” può oscillare tra i 400 ed i 500 euro. Forse è proprio questo il suo difetto più grande!
Un particolare ringraziamento a Sergio, presidente dell’Udine Bass Buster, per aver dato un grosso contributo per la realizzazione di questo test |
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GOOD
FLOAT TUBING! |
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