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Casa
produttrice: Creek Company
Modello: Pontoon Float Tube Bullet Shape
Rivestimento: 420 denari
Altri modelli: The Original U-Boat - The Round Boat - U-Boat 2000 Super Combo
IMPRESSIONI
GENERALI:
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IBBF-TEAM conosceva circa la progettazione e realizzazione “ODC 420” già dal Settembre 2004, ma le notizie che giungevano dai nostri amici yankee erano ancora ufficiose e frammentarie. L’uscita sul mercato americano prevista per la prima settimana di Novembre 2004 è stata rispettata appieno e già dopo qualche giorno il Team IBBF entrava in possesso dei primi esemplari “non-prototipo”. ODC 420 per l’appunto: ove l’acronimo “ODC” sintetizza la filosofia di casa Creek Company: “Outdoor Discovery Craft”. |
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Con questo superlativo prodotto che analizzeremo a breve l’azienda di Steamboat Springs-Colorado tiene fede al suo prestigioso marchio rinnovando e incrementando la gamma dei float tubes, dei pontoon ed accessori per il float tube fishing. Fatte queste doverose premesse passiamo “al microscopio” il modello definito ufficialmente “hybrid” ma che a noi piace tradurre in “pontoon float tube bullet shape”. |
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Testato per una portata di 300 libbre (circa 136 kg), il mezzo grazie ai validi accorgimenti costruttivi risulta essere assai leggero e trasportabile. Pesa infatti meno di 16 libbre (cioè circa 7 kg). I più maliziosi direbbero che il prodotto è una copiatura della linea Fish Cat - Fat Cat di casa Outcast Aire: niente affatto! Apparentemente la somiglianza è marcata ma è il “cuore” del 420 che determina la sostanziale differenza: cuore che si materializza nella fattezza delle camere d’aria. E’ la prima volta, infatti, che la tecnologia costruttiva utilizzata sui più “raffinati” e performanti kickboat viene trasferita ed applicata ai pontoon float tubes offerti al pubblico ad un prezzo realmente competitivo. |
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Come anzi detto l’ ODC 420 rientra nella “sotto categoria” dei “bullet shape pontoon float tube”. La forma a proiettile con il profilo affusolato e il materiale impiegato per la realizzazione della parte inferiore della struttura galleggiante rende il mezzo estremamente veloce e maneggevole, sensazione mai riscontrata in maniera così netta su altriprodotti similari. La “chiglia” infatti è realizzata in un robustissimo pvc che arriva a ricoprire anche le due “teste” dei pontoni. I vantaggi sono evidenti: ottimo coefficiente idrodinamico ed una altissima |
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protezione (quasi una barriera!) contro le forature. Per mantenere però il peso complessivo entro canoni che permettano la agevole trasportabilità, Creek Company ha progettato e realizzato il resto della struttura dei pontoni (cioè la parte superiore, quella che non tocca l’acqua per intenderci) attraverso l’affidabile cordura 420 denari.
L’abbinamento cromatico grigio (pvc) azzurro (cordura) risulta azzeccato e gradevole alla vista. Al centro di ogni pontone si staglia l’inconfondibile logo dell’Azienda americana. |
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La seduta costituisce un’altra nota positiva del 420. Comoda, alta, ben realizzata attraverso inserti di extra denso “foam” e con le cuciture di ancoraggio dello schienale impeccabili.
Si pesca così seduti realmente |
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all’asciutto e il dominio sull’azione di pesca è totale. Lo “striping apron” (rete-banco di lavoro) molto ampio e con il consueto “righello” in pollici, non presenta la barra di chiusura ma si posiziona tra i pontoni attraverso l’ausilio di due larghi velcri.
Capitolo “tasche”: croce e delizia di tutti i float tubes. |
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| Creek Company grazie anche ai consigli firmati IBBF-Team ha realizzato tasche capienti, multi modulari (sono 16 in tutto) dove poter riporre ogni sorta di accessorio. Ma lo spazio “a bordo” non termina qui…. |
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Dietro la seduta, infatti, è ricavato un utile, ampio e impermeabile vano (cargo deck) realizzato in PVC, dove allocare altro equipaggiamento (per esempio la pompa di gonfiaggio, una borsa porta viveri etc..).
Il vero “asso nella manica” del superbo 420 è però rappresentato dalla indiscutibile qualità e fattezza delle camere d’aria (due in tutto convergenti). E’ infatti stato applicato come dicevamo lo stesso materiale impiegato sui kickboat ovvero il PVC 30 Gauge. Tenace, termostabile e praticamente impenetrabile! |
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Le valvole sono due (1 per ogni bladder) di tipo “Boston” ricavate in un apposito “doppio fondo” all’interno delle tasche principali. Questo intelligente accorgimento progettuale fa si che le valvole risultino adeguatamente protette da colpi e movimenti accidentali. Un’altra “chicca” proviene dalla base delle valvole Boston: queste sono incastonate all’interno di un minuscolo “piatto” di resina e cordura, studiato per mantenere saldamente in posizione la valvola durante le operazioni di gonfiaggio, evitando grinze o pericolose piegature. |
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| Tutte le cerniere del 420 sono esenti da impuntature e chiudono sempre alla perfezione. |
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| Nella parte poppiera sono presenti due comode maniglie di cordura utilissime (indispensabili) per il trasporto. Se ne potevano aggiungere altre due a metà di ogni pontone. Sulla chiglia sono predisposti altri quattro speciali anelli progettati per fissare le “Pack Straps” (cinghie vendute come accessorio) e trasportare così il 420 a mo’ di zaino. Il trasporto risulta comunque agevole e sicuro in ogni condizione.
Sono presenti sei anelli “d-ring” realizzati con buon materiale plastico, ubicati esternamente ai vani-tasca di ogni pontone. Possiamo quindi incrementare il volume di carico agganciando altre borsette o marsupi. |
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Unica reale nota dolente proviene dalla totale assenza di velcri porta-canna (la progettazione pro fly fishing è prevalente!). Comunque possiamo ovviare alla grave “mancanza” ubicando le nostre rods tra il pontone e la seduta magari bloccandole con un velcro che fisseremo agli anelli di ancoraggio dello striping apron. La linea di accessori a pagamento è ricca e spazia dalle “Pack Straps” già citate a l’utile “Water bottle holder”, il “Power Inflator/deflator” etc… |
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