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Pioniere
del Belly Boat, Caddis Manufactoring Inc. McMinnville, Oregon
ha lanciato sul mercato, da non molto, due nuovi e rivoluzionari
modelli di Float Tube e precisamente il “Navigator II”
e il “Navigator IV”. Mentre il “Navigator
IV” rientra nella categoria dei “pontoon float
tube” grazie alla sua marcata forma ad “H”,
il “Navigator II” rappresenta l’esempio
lapalissiano di PONTUBE;
possiamo infatti ironicamente definirlo il “Re dei Pontube”!
Il Pontube, lo ripetiamo, non
è altro che un Belly Boat “u-shape” letteralmente
“appoggiato ed inserito” sui due pontoni che fungono
da “pattini” di galleggiamento in una complessa
e particolare struttura ma dalla indiscutibile efficacia sia
sotto il profilo idrodinamico che della sicurezza e comfort.
Chiusa questa panoramica introduttiva,
addentriamoci ora in una analisi
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più dettagliata del prodotto al fine di evidenziarne
tutte le principali caratteristiche, nonché pregi e
difetti. Non appena si apre la scatola originale di imballaggio,
si realizza immediatamente che le dimensioni del mezzo risultano
assolutamente “non convenzionali”. Le camere d’aria
sono infatti quattro con una inedita tipologia di valvola
di gonfiaggio a “vite esterna” tanto atipica quanto
affidabile e sicura. Niente a che vedere con le obsolete e
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scomode
valvole di gonfiaggio che equipaggiano la mitica serie “Nevada”
e l’intramontabile serie degli “Stalker”.
Le quattro camere d’aria sono tutte realizzate in un
“PVC laminato” di ultima generazione, pressate
e unite attraverso sicure termosaldature che garantiscono
resistenza e longevità alle stesse. La cordura del
rivestimento è l’ormai classica ed affidabile
420 denari by Caddis, estremamente collaudata e dalla pregevole
fattura soprattutto nei punti più critici di congiuntura
delle
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tele.
Tutte le cuciture sono realmente impeccabili e non abbiamo
notato segni di cedimento neppure sui velcri ferma canna dopo
giorni e giorni di intenso utilizzo. Le camere d’aria
vengono inserite prima dentro i pontoni (una a dx, e l’altra
a sx) facendo attenzione ad inserire |
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Valvola
Roberts |
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le valvole di gonfiaggio a vite esterna (sono tubicini lunghi
10cm ca) negli appositi “micro-alloggiamenti”
posteriori, fissandole così esternamente ai pontoni.
Per la verità il gonfiaggio dei pontoni non è
proprio agevole, e la Caddis poteva ovviare a questo inconveniente,
individuando una soluzione più pratica e a portata
di mano (in senso letterale!). La terza camera d’aria
è la famosa “U-shape” che scivola rispettivamente
sotto le tasche laterali unendo direttamente i pontoni e innalzandone
allo stesso tempo le “murate” (perdonateci il
termine nautico), fungendo così da comodo ed
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ergonomico
schienale per il pescatore. La quarta camera d’aria
di ridottissime dimensioni è ubicata posteriormente
sopra a quella “u-shape”, ma la sua funzione e’
assolutamente |
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secondaria
in quanto è troppo piccola per costituire un galleggiante
di sicurezza. Consigliamo vivamente di rimuoverla, assicurandoci
così un ulteriore ed indispensabile spazio per riporre
le nostre numerose attrezzature. Caddis, questa volta, si
è superata colmando il suo famigerato “gap”
circa il volume di carico delle tasche dei suoi Float Tube.
Sul Navigator II gli alloggiamenti sono infatti ben studiati,
e veramente capienti con un innovativo sistema multi tasche
per riporre ed organizzare sia gli oggetti più voluminosi
(come scatole porta esche, guanti, bevande) che la minuscola
buffetteria (pinzette , forbici, mini bilance). Lateralmente
ai pontoni trovano sistemazione anche numerosi anelli “D-ring”
idonei ad incrementare il volume di carico con l’allacciamento
di altre borse e marsupi. L’entrata è assai comoda
attraverso la classica barra imbottita di apertura bloccata
non solo attraverso le sicure e classiche “cuffie”
ma anche da resistenti e grandi velcri ubicati sotto la barra
stessa. La seduta e’ costituita da un telo morbido e
resistentissimo (1000 denari) antiscivolo che garantisce un
comfort davvero sopra la media. Si pesca infatti
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all’asciutto
(o quasi!), in una posizione molto alta, forse troppo eretta
ma comunque eccellente soprattutto nella gestione della pesca
a casting. Esteticamente il “Navigator II” è
assai |
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accattivante sia per quanto riguarda la forma che l’abbinamento
cromatico (verde oliva e nero)con la consueta e utilissima
fascia posteriore “fluo” per una maggiore visibilità
in acqua. Unica reale “nota dolente” è
rappresentata dal lungo e faticoso tempo di gonfiaggio (con
pompa classica manuale a stantuffo), soprattutto se immaginiamo
di effettuare questa operazione sotto il cocente sole estivo.
La sicurezza e stabilità del mezzo dovuti alla sua
imponente struttura si “pagano” con fiato e lavoro
di braccia. Consigliamo quindi di sgonfiarlo il |
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meno possibile prima di una uscita e di dotarsi eventualmente
di un gonfiatore elettrico che garantisca almeno 200-300 litri
d’aria al minuto (a breve pubblicheremo un test dettagliato
su uno specifico gonfiatore elettrico). In acqua il “Navigator
II” concretizza tutte le sue straordinarie qualità
:è velocissimo, rapido nei cambi di direzione, stabile
e non si scompone nemmeno con discreto moto ondoso. In Italia
non è importato ufficialmente. L’importazione
e la distribuzione parallela spesso lo “offrono”
a prezzi stellari!Consigliamo di cercarlo sui cataloghi “Made
in Usa”.
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