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"KICKBOAT BELLO E.. POSSIBILE" |
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Prima Parte
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Questa tipologia di float tubes “estremi”, assai conosciuta e utilizzata negli States (soprattutto in California), è ancora poco diffusa ed apprezzata nel nostro Paese. Più o meno sussistono le stesse perplessità che nascevano nei confronti dei primi “belly” sbarcati in Italia, oggetti alquanto misteriosi che celavano timori infondati. Con l’aiuto del tempo e con l’ausilio di una costruttiva informazione, chiariti alcuni naturali dilemmi, saremo certi che anche i Kickboats godranno dello stesso successo dei fratelli minori belly boat e il loro impiego nelle nostre acque aumenterà notevolmente. Bass avvisati..... |
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Le numerose mail che il sodalizio riceve, sono il segno tangibile che qualcosa d'importante si è già mosso e che i Kickboats cominciano a destare sempre maggiore interesse tra i numerosi appassionati di float tubes. IBBF-TEAM non se ne sta di certo con le mani in mano (forse sarebbe il caso di dire con.. “le pinne in mano”..) quando si parla di float tube bass fishing e ritiene doveroso nonchè particolarmente interessante approfondire in maniera sistematica e puntuale la tematica circa questo “magico” attrezzo galleggiante. Lo “SPECIAL” che seguirà, totalmente impostato a mò di FAQ, quindi di facile e intuitiva comprensione, è suddiviso in due parti nelle quali non si analizzerà non solo l’aspetto inerente alle caratteristiche costruttive del mezzo ma si cercherà, altresì, di dare una risposta esauriente alle domande piu comuni e ricorrenti su tale argomento.
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1) Dove è possibile acquistare un Kickboat in Italia?
Gli unici negozi in Italia che importano kickboats sono (al momento della pubblicazione dell’articolo 01/ 2006) Sport Sile via Internati 37/a 31057 Silea (TV) tel: 0422/361256 www.sportsile.it info@sportsile, e SPIN ANGLER c/o Mister Fishing Modena, Via Canaletto, 180 tel :059 454226 misterfishing@misterfishing.it (distributori autorizzati per l'europa oltre che rivenditori by Water Skeeter- 2006). |
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2) Quanto costa in media un Kickboat in Italia?
Il costo medio in Italia parte da un minimo di circa 350,00€ ad un massimo di 1200,00-1500,00 € circa. Ricordiamo che i prezzi sono soggetti a variazioni (talvolta notevoli) in base ai modelli, più o meno accessoriati, al materiale dei pontoni, al materiale impiegato per la realizzazione del telaio (acciaio o alluminio) e al cambio Euro/Dollaro Usa. |
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3) Dove è possibile acquistare un Kickboat in Usa?
I kickboats in Usa sono facili da reperire on-line e molti Stores trattano questi articoli come i famosi Bass Pro Shops, Cabela’s e tanti altri. Molti però non spediscono in Europa causa dimensione/volume spedizione. |
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4) Quanto costa in media un Pontoon in Usa?
Il costo medio in Usa parte da un minimo di circa 160,00$ (per i modelli entry level) sino ad arrivare e superare abbondantemente i 1000,00 $ per le versioni più grandi (anche biposto) e accessoriate, che però si addicono più ad usi “impegantivi” come la discesa delle rapide (white waters) . |
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5) Qual’ è la lunghezza più appropriata per un kickboat da usare nelle nostre acque? Per le nostre acque la lunghezza più adatta è un certamente quella compresa tra i 7’ piedi (210cm) fino ad un massimo di 9’ (270cm); oltre risultano essere troppo ingombranti e voluminosi per il trasporto e il montaggio. Consigliamo un 7’! |
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6) Quali sono in media le dimensioni di un kickboat assemblato? Se prendiamo in esame per esempio un Kickboat di 7’ che è la versione più piccola le dimensioni si aggirano sui 210 cm circa di lunghezza e 130cm circa di larghezza. |
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7) Quanto pesa un kickboat assemblato? Il peso varia molto da modello a modello e in base al materiale con cui è realizzato in altre parole acciaio o alluminio. I pesi all’incirca oscillano tra i 20 e i 30 kg per quelli con struttura d'acciaio mentre per quelli in alluminio il peso diminuisce notevolmente, quasi si dimezza! |
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8) Con quale materiale è realizzato il rivestimento dei pontoni? Solitamente sono realizzati con un composito di pvc e cordura (a strati) che è molto più resistente del pvc tradizionale alle torsionitrazioni ed abrasioni. 9) Con quale materiale sono realizzate le camere d’aria? In genere si tratta di pvc o urethano di generoso spessore e quindi assai robusto, praticamente impenetrabile. |
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10) Che tipo di valvole vengono montate sulle camere d’aria? Possiamo trovare tre tipologie di valvole ormai molto collaudate. Le comuni ed affidabili “Boston” (per intenderci sono quelle montate sui belly boat “Creek Company”) costituite da un grosso bocchettone e da una membrana interna. Il funzionamento è molto semplice: durante la pompata questa sottile e sensibile membrana flette internamente permettendo l’entrata dell’aria e non la sua fuoriuscita poichè l’aria stessa, immagazzinata all’interno della camera d’aria, crea una forte pressione verso l’esterno. In questo modo la membrana viene spinta in senso opposto all’entrata e aderisce perfettamente al bocchettone della valvola. Poi c’è un altro tipo di valvola estremamente funzionale utilizzata sui Kickboats di casa “Water Skeeter”. E’ del tutto uguale alla Boston, però è dotata al centro di una sorta di perno con molla che agisce direttamente sulla membrana. Se frizioniamo con il dito sul perno la membrana viene aperta ad ogni pressione con conseguente sfiato (sgonfiaggio) della camera d’aria. In questo modo possiamo regolare facilmente la pressione della camera d’aria senza dover aprire la valvola, semplicemente con l’ausilio di una falange. Ma le sorprese non finiscono qui perché se ruotiamo verso sinistra il tappino dentato del perno, la membrana siapre del tutto (rimanendo costantemente aperta) e la camera d’aria si sgonfia in pochi secondi! Diminuiscono quindi notevolmente tempo e fatica per lo sgonfiaggio dei pontoni. Complimenti alla californiana Water Skeeter! Infine ci sono le “Roberts” (assai diffuse sui float tubes di casa Caddis e Classic Accessories) costituite da un tubicino di plastica esterno alla camera d’aria e al rivestimento con tappo a vite, ma sono poco utilizzate. |
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11) Con quale tipo di pompa si possono gonfiare le camere d’aria? In apparenza il gonfiaggio può sembrare un’operazione lunga e faticosa ma risulta invece abbastanza sbrigativa e non particolarmente impegnativa sotto il profilo fisico. Vanno bene praticamente tutte le pompe sia manuali (a stantuffo) che a pedale tipo quelle per i canotti e materassini da mare, l’importante è che siano abbastanza “potenti”, cioè con una notevole espulsione d'aria (5-10 litri), in modo da ridurre il numero di pompate. Chi non ama molto lo sforzo fisico, può trovare “sollievo” grazie ai gonfiatori elettrici predisposti per l’ attacco alla presa accendisigari dell’auto. Sono molto pratici e veloci nel gonfiare qualsiasi camera d’aria di notevoli dimensioni. Gli attacchi alla valvola solitamente vanno sempre bene e anche la pompa più economica è accessoriata con molteplici adattatori. |
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12) Come vengono fissati i pontoni alla struttura in metallo? I pontoni del kickboat vengono fissati alla struttura in metallo tramite un sistema di cinghie regolabili con velcro che nella totalità dei casi sono 8 suddivise in 4 interne al pontone e 4 esterne. Quelle esterne sono più lunghe e quelle interne più corte. Sono fissate al pontone e vanno fatte passare prima attraverso gli “anelli” della struttura rigida e poi nuovamente dentro la fibbia della cinghia stessa. E’ un sistema molto semplice e rapido che fissa perfettamente tutto l’insieme in pochi gesti e attimi. |
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13) In che modo vanno posizionati i pontoni con il resto della struttura?
Sulla parte superiore di ogni pontone ci sono due strisce di pvc (Water Skeeter), spesso di colore bianco (o di gradazione diversa), che indicano esattamente il punto in cui andrà posizionata la struttura rigida (altre marche usano indicatori attorno alle tasche). Bisogna posare il telaio sopra il pontone e disporre le due estremità di esso sopra le strisce bianche, in questo modo le cinghie si posizioneranno esattamente davanti agli attacchi e così si avrà la certezza che il pontone si troverà nella posizione giusta rispetto al telaio senza sbilanciare il mezzo. Quando la corretta posizione è stata trovata non dovremo fare altro che sistemare il pontone in modo da poter fissare agevolmente tutte le cinghie, che dovranno risultare tese in maniera decisa ma senza eccessi. |
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14) Da quante parti e costituita la struttura in metallo? La struttura in metallo, o telaio (frame), è composta da circa 7 parti di varia forma e dimensione. Ai lati troviamo due telai rettangolari dalla forma a mezza luna per essere disposti sui pontoni provvisti dei supporti necessari per l’attacco dei remi e per la retina elastica (striping apron); sempre su queste due parti andranno inseriti frontalmente i rispettivi poggiapiedi regolabili. |
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Al centro vi è il seggiolino basculante rigido (semirigido per alcuni costruttori) con schienale pieghevole con tanto d'attacco sui due tubi che andranno poi fissati ai rispettivi due telai laterali citati prima. Nella parte posteriore invece troviamo un telaio terminante ad angolo retto che funge da struttura portante per il cestello porta attrezzatura. Questa parte è attaccata sempre ai due telai laterali ed è importantissima perché deve sopportare il peso di attrezzatura e di un eventuale motore elettrico (e batteria!). Sopra questa parte va quindi posizionato e incastrato tramite ganci fissi il cestello accennato prima che è molto utile, se non fondamentale, per trasportare una gran quantità d'attrezzatura o per alloggiarvi tutto ciò d'ingombrante che non entra nelle altre tasche. Infine menzioniamo anche l’ottavo pezzo cioè il supporto per i morsetti del motore elettrico costituito da un blocco rettangolare di legno e acciaio da fissare sopra la parte posteriore del frame possibilmente in un angolo (destro) per agevolare le manovre di condotta in acqua del mezzo. Va montato solo se si utilizza il motore elettrico, in caso contrario diventa un inutile orpello. |
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15) Come vengono fissate le parti del frame?
Tutte le parti metalliche sono costituite da tubi di vario diametro; questi vanno infilati traloro e fermati tramite “perni a molla” o galletti negli appositi fori. Nessuna chiave inglese viene quindi impiegata facilitando di molto il montaggio.
16) Quanto tempo occorre in media per assemblare completamente un Kickboat?
La pratica è fondamentale e le prime volte possono sembrare difficoltose ma dopo pochi tentativi si scopre che il montaggio è molto semplice e anche piuttosto rapido. Non è possibile stabilire con esattezza quanto tempo occorre in media per montare compiutamente un kickboat in quanto ognuno ha, per così dire, …la sua andatura! In ogni caso con un minimo d'allenamento (almeno 5/6 volte) e impegno uniti ad una discreta velocità manuale (e organizzazione mentale delle operazioni) un kickboat può essere montato in circa 15/25 minuti, compreso il gonfiaggio dei due pontoni. Tutto sommato si può definire un tempo accettabile consapevoli che in acqua, grazie al motore elettrico e ai remi, “recupereremo” di certo i minuti “investiti” nelle operazione di assemblaggio e varo. |
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17) Come sono le tasche?
Dipende dai modelli e dalle case costruttrici. Alcuni sono provvisti di numerose tasche fisse sparse un po ovunque sui pontoni (Classic Accessories), altri solo di due tasche laterali (una per lato) di grosse dimensioni e talvolta fissate tramite delle strisce di velcro e quindi asportabili (Water Skeeter). In ogni caso, tasca grossa o piccola che sia, tutti i Kickboat con un pizzico d'ingegno possono essere attrezzati, grazie alla struttura metallica, con borse, sacche e marsupi di qualunque tipo. Il problema dello spazio “a bordo” non sussiste affatto e... non dimentichiamo che nella parte posteriore abbiamo quasi sempre il cestello “portatutto” o un “cargo-deck” sul quale alloggiare varia attrezzatura. |
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Seconda Parte |
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