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REPORTAGE D'AMICIZIA |
Vogliamo raccontarvi una storia che va al di là del semplice reportage. Una storia di pesca, certamente, ma soprattutto una testimonianza del Nostro spirito, della sensazione che pervade ogni socio di questo Club, una prova di quanto ci si può sentire vicini ad una persona mai vista prima, ma che come noi condivide la passione per la pesca ed IBBF-Team.
Solo qualche mese fa sullo schermo del pc di Ale era apparsa una chiamata in chat su Skype di un certo Morfeo. Tagliamo corto dicendovi che da quel giorno Ale (Smumo) ed Umberto (alias Morfeo) divennero amiconi virtuali condividendo tanto esperienze di pesca quanto quelle personali. Di lì a breve Umberto si iscrive al Team con la promessa di un incontro in pesca il prima possibile. |
Finalmente lo scorso 28 luglio una spedizione romana formata da Ale, Alessandro (Bassman) ed Alessio (Heineken) parte alla volta dell’Abruzzo per una giornata di pesca, ma soprattutto per conoscere il nuovo socio. Partenza proibitiva (come al solito) alla 3 a.m. ed arrivo due ore più tardi. Umberto ci aspetta in piedi su un muretto subito dopo il casello autostradale, quasi stesse di sentinella. Pantaloncini corti e cappello da cowboy. Pochi convenevoli, una stretta di mano, un abbraccio può bastare …. in fondo siamo amici da mesi, no? |
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Al bar per la colazione di rito Umberto insiste per offrire. “Qui siete ospiti a casa mia!” dice, ma non avremmo mai immaginato che quella stessa frase ce la saremmo sentita ripetere per altre tre volte nel corso della giornata durante i nostri spostamenti da un lago all’altro, da un bar all’altro, all’interno dei quali non abbiamo esitato ad entrare direttamente in waders.
Grazie Umberto! Anche se alla fine siamo riusciti ad offrirti solo un caffè. Tutta la giornata verrà caratterizzata da un continuo scambio di battute, risate, prese in giro e naturalmente qualche bass. La prima tappa una piccola cava dalla classica conformazione abruzzese, acque medio profonde e corona di fitto canneto, tanto piccola quanto popolata di black. I più grossi non si sono purtroppo fatti vedere, ma oltre quindici esemplari dai 600 grammi al chilo hanno alleviato la mancanza. |
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Alle 10, sollecitati da un contadino non proprio contento di vederci, cambiamo spot. Sgonfiamo i belly per re-iniettarvi aria sei chilometri più avanti. Il caldo comincia a farsi sentire seriamente e questa seconda tappa non ci regala nulla. E’ bastato uno scambio di sguardi per ritrovarci belly in spalla diretti verso la nostra terza tappa di questo tour de force. Ci aspetta un laghetto davvero particolare: canneto tutto intorno, erbai affioranti, qualche albero in acqua e dulcis in fundo rami (tanti rami) sommersi al centro, insomma uno specchio d’acqua per tutti i gusti. Stanchi, sotto il sol leone delle 13, ci siamo ancora una volta calati in acqua con il sorriso stampato sul volto e fiduciosi nel big bass. Alle 17 il forno abruzzese ci annuncia con un trillo che eravamo cotti a puntino. Il caldo asfissiante aveva completamente bloccato l’attività del centrarchide tanto che siamo riusciti a prenderne solo pochi e piccoli. |
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Unica eccezione un bell’esemplare di circa 1,1 kg catturato dal solito Bassman. |
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Alle 17:30 eravamo in auto, ma solo un’ora dopo abbiamo veramente imboccato la strada di casa, sì, perché quei sessanta minuti sono scivolati via tra una chiacchiera e l’altra intorno ad un tavolo dell’ennesimo bar, tra un gelato, un caffè e tanta, tanta acqua.
Umberto ci continuava a dire che gli dispiaceva che fosse andata male in termini di catture, ma per noi la vera soddisfazione era stato conoscere quello strano ragazzo la cui simpatia e generosità supera il numero dei sui tatuaggi: infiniti. Alla prossima! |
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IBBF-TEAM Staff
GOOD FLOAT TUBING!!!!!
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