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2° RADUNO UFFICIALE IBBF-TEAM 2010 (2^ Tappa Friendship Cup)

Nella settimana compresa tra l’11 ed il 17 ottobre si è svolto l’ultimo dei raduni ufficiali IBBF-Team (da quest’anno sponsorizzati da Colmic Italia) e si è conclusa la settima maratona della FrinedShip Cup ed. 2010.
Come da 5 anni a questa parte l’autunno è dedicato alla splendida Isola sarda e sono accorsi vogliosi all’appuntamento più importante soci dalla Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana,  Abruzzo e Lazio, tutti belly/kick boat – muniti.
La Sardegna, è indiscusso, ci lascia dentro sempre e comunque un bel ricordo. Sarà l’aria che si respira, il paesaggio, l’emozione e la speranza di saper di poter fare la cattura della vita, il viaggio in nave vissuto in compagnia come una sorta di spedizione avventurosa, il condividere assieme intere giornate in pesca ed  a tavola, insomma tutto questo fa dell’appuntamento sardo il Raduno con la R maiuscola.

Il fronte freddo che ha spazzato l’Italia proprio in quei giorni ci ha colpiti in pieno in tutti i sensi. Vere e proprie tempeste si sono abbattute sulle teste dei tubers e quando pioggia e fulmini mancavano era il dio Eolo a soffiare impietoso e costante tra i 10 ed i 16 nodi  facendo comparire sulle chete acque del lago la spuma bianca delle onde e mandando alla deriva noi poveri pescatori.
In queste condizioni l’azione di pesca non dico fosse stata impossibile, ma senz’altro estrema e stancante. I black bass non rispondevano, ma restavano fermi e ben riparati tra le fronde degli alberi sommersi. Il jig l’unica esca possibile! E così è stato, ma i risultati non sono stati poi così appaganti.
Tranne l’eccezione del nostro miglior pescatore, Giorgio (Basspassion), che di strike ne ha registrati una media di 10 al giorno, tutti gli altri si sono accontentati di 1, 2 o 3 black bass al dì se non del temuto cappotto.

 

Nessun segreto, amici, inutile nascondersi dietro ad un dito. Lo avrete capito dalle fotografie o dal tam tam su internet. Siamo stati al Liscia, un bacino che negli ultimi tempi è meta di un crescente numero di bassmen. La pressione di pesca è aumentata tantissimo, abbiamo catturato pesci già bucati e solo lo scorso anno non accadeva. Ma fosse solo questo il danno, sarebbe nulla, perché sappiamo che almeno chi pratica il bass fishing il pesce lo rilascia. Il problema è rappresentato da chi sulla diga vi si reca dal continente con l’obiettivo preciso di prelevare specie ittiche presenti (persici reali  e black bass) in grandi quantità in barba alle leggi vigenti. Abbiamo notizie certe di gommoni in giro per il lago con motore con 2 o 3 persone a bordo “impegnate” a far scorte di pesce (e tanto).

 

Non tutti sanno (o fanno finta di non sapere) che in Sardegna vige uno stop alla pesca del centrarchide tra le più restrittive in Italia (ben 2 mesi  da aprile a maggio) e tutti ignorano che sul Liscia, in particolare, non è permesso assolutamente utilizzare motori (scoppio o elettrici) se non previa autorizzazione dell’EAS. Addirittura non è permessa la balneazione. Il regolamento per la disciplina dell'esercizio di attività ludico-sportive nel lago del Liscia, approvato con deliberazione Deputazine Amministrativa n. 111 del 3 luglio 2006 parla chiarissimo. Art. 2 vietata la navigazione con natanti a motore; Art. 5 vietata la balneazione; Art. 14 stabilisce che sono competenti alla vigilanza il Corpo Forestale, la Vigilanza Ambientale, il personale del Consorzio di Bonifica della Gallura ed il gestore della diga del Liscia, prevedendo sanzioni amm.ve per i trasgressori cui all'art. 7 bis del D.Lgs 267/2000 e ss. mm. ii. Il decreto assessoriale 641/97 che disciplina anche la pesca in acque interne all'Art.2 stabilisce che il pescatore sportivo può prelevare giornalmente al massimo 2 kg di cui non più di 10 esemplari di black bass e percici reali. Insomma le leggi ci sono: facciamo la nostra parte per frle rispettare!!!!!!!!
Ebbene se non è possibile tenere segreto un luogo (cosa che reputo anche sbagliata, perché un bene collettivo dovrebbe essere fruito da tutti nel rispetto di precise regole di conservazione) allora facciamo in modo che i trasgressori siano puniti. Se sul lago, che potrebbe veramente diventare un Paradiso se ben tutelato, vi si recano tante persone a pescare, ma che il pesce lo rilasciano otterremo il risultato finale che nel tempo la popolazione ittica sarà meno smaliziata e abboccherà di meno, sempre meglio dello sciagurato evento (come accade ora) che a questi (come noi) si aggiungano sciacalli , allora il pesce più che furbo sarà proprio assente.  Invito perciò i testimoni oculari di fatti sgradevoli e fuori legge a denunciarli alla Forestale, allaVigilanza Ambientale, al personale del Consorzio di Bonifica della Gallura ed al gestore della diga del Liscia immediatamente affinchè siano colti in flagranza o quantomeno a segnalare con una lettera eventi simili a posteriori. Non pensate solo al Bass, ma ricordatevi del persico reale (misura minima 20 cm).      
   

 
   
 
 

 

Tornando al nostro raduno, si diceva, ad eccezione dell’indomabile Giorgio, ci si è dovuti accontentare di un paio di pesci a testa al giorno. La taglia media è stata gradevole e Pino (man in belly) è riuscito a prendere per le mascelle il pesce della vita che ha registrato sulla bilancia 3,150 kg. Un mostro del genere gli ha permesso di vincere il premio per il miglior pesce del raduno (una Herakles Colmic Viper), ma non solo…. Quest’esemplare è anche risultato il più bello preso nell’ambito dei raduni 2010 e per questo gli è valso anche il titolo Big Bass Champion (premio un mulinello da casting  Colmic).

Il 3,150 kg sommato poi al peso del black bass catturato al primo raduno (1,7 kg) lo ha portato in cima alla classifica della FriendShip Cup 2010 Angler of the Year per giunta per il secondo anno consecutivo. Premiato perciò con ulteriore kit di esche Mann’s per un valore di circa 150,00 euro, fornite sempre dal nostro Main Sponsor Colmic, che quest’anno si è superato facendoci pervenire i premi direttamente in Hotel (quale azienda lo avrebbe fatto?).  Amplein meritatissimo per il mitico Pino, per tutti gli altri qualche bella foto ricordo e soprattutto il piacere di sedersi a tavola la sera tra mille leccornie.

 

 

Il prossimo appuntamento ufficiale del club sarà, come di consueto, per i pranzi di fine anno per gli auguri di Natale e per la distribuzione del nuovo cappello ufficiale 2011, che, preannunciamo, sarà speciale, in quanto il prossimo anno IBBF-Team compirà 10 anni.  
Good float tubing
By
IBBF-Team Staff

       
 
     
IBBF-TEAM Staff
GOOD FLOAT TUBING!!!!!