3° RADUNO UFFICIALE IBBF-TEAM 2008 (3^ Tappa Friendship Cup)
Si è concluso pochi giorni fa il ciclo dei raduni 2008 targati IBBF-Team.
Ultima tappa il famigerato invaso del Coghinas in Sardegna, la meta più attesa dai soci, ma anche la più impegnativa tanto per il viaggio e la durata della “vacanza” di pesca quanto per le aspettative di grosse catture. 19 i soci sbarcati ad Olbia il giorno 14 ottobre, provenienti dal Lazio, Umbria, Toscana, Lombardia, Emilia Romagna, Liguria, Basilicata ed Abruzzo, tutti muniti di belly boat, kick boat (ben 5 all’appello) ed una novità assoluta per il Club e forse anche per il Coghinas, il Fold Cat, a cui dedicheremo più avanti un test sul nostro sito.
Ci aspettano 4 (per alcuni 5) giorni d’intensa attività tet-a-tet con l’amico black bass. Sul posto abbiamo trovato altri ciambellari e ben 3 bass boat. Non si può dire che il Coghinas di oggi sia una meta poco conosciuta e battuta tra gli appassionati di bass fishing, ma possiamo anzi affermare il contrario poiché questo lago sta diventando sempre più affollato, ed è sempre più facile incontrare pescatori continentali solcare le sue acque in quasi tutti i periodi dell’anno. La nota dolente non è certo questa, ma bensì quella che tra gli amanti dell’invaso sardo non ci sono solo pescatori sportivi che praticano il C&R, ma purtroppo anche coloro che vi giungono per fare scorte di pesce da mangiare comodamente a casa (quest’anno ne abbiamo trovati 2 armati di bilancia). Il Coghinas non è più quello di qualche anno fa! Forse la troppa pressione di pesca frammista a razzie indiscriminate hanno trasformato in parte, ma non del tutto, questa reservoir, dove giornalmente si potevano anche contare dalle 20 alle 50 catture a testa.
Oggi ci si accontenta di 10/15 centrarchidi pure sudati, perché non è più sufficiente insidiare il black bass unicamente con tecniche power fishing (crank, spinnerbait, swimbait) ed in velocità, ma è necessario affinare la tecnica ed includere anche (e nel nostro caso soprattutto) quelle semi-finesse (drop shot, worm 4”/5” leggermente piombati, al massimo dei jig), che richiedono un certa meticolosità nel battere l’hot spot. È stato forse questo il vantaggio del float tube sulla barca. Indugiare maggiormente sullo spot, martellare roccia dopo roccia, senza saltarne una, il pescare lentamente ed abbastanza lontani dalla sponda a 5/6 metri di profondità con jig e worm poco piombati.
Questa è stata la chiave di lettura del lago e l’arma vincente di chi è riuscito per primo a capire come andavano affrontate queste acque a metà ottobre. In acqua poco prima delle 8 e fuori alle 18,30 circa, pranzo al sacco consumato a mollo. Chilometri di sponde da battere, anche se qualcuno ha “approfittato” dei kick boat girovaganti per il lago scambiandoli per taxi gratuiti. Ad Umberto (Morfeo730) il titolo di Caronte del Coghinas ed il premio virtuale Baby Bass Champion per aver catturato un black di circa 3 dita. Nonostante tutto non abbiamo raggiunto i livelli dello scorso anno in termini di numero, ma non sono certo mancati esemplari veramente degni di nota.
Segnaliamo subito il bass da 2,8 kg, catturato con un jig il primo giorno da Alessandro (Bassman), che ha chiuso immediatamente i giochi della IBBF-Team Friendship Cup 2008 aggiudicandosi entrambi i titoli Angler of the Year e Big Bass Champion. Congratulazioni! L’unico capace di insidiare il premio Big Bass è stato Giorgio (Basspassion) che nelle quattro giornate ha dapprima strappato su un 20 lb un black ben oltre i 2 kg, poi ne ha catturato uno che ha bloccato l’ago della bilancia a 2,6 kg ed infine ne ha rotto un terzo, forse il più bello di tutti, l’ultimo giorno. Peccato, sarà per la prossima!
Basspassion si conferma comunque il miglior pescatore del raduno sardo in termini non solo di quantità di esemplari catturati, ma anche di qualità, collezionando i pesci più belli di tutti.
Dicevamo dunque che bei pinnuti non sono mancati, ma non nel numero che speravamo. Bass di 1,8 e 1,9 kg sono stati catturati da Alessio (Sanpei), Luca (Luckas), Bruno (Bruno17), Francesco (Muzungu), Luigi (Gino123), ma alla fine tutti hanno passato il kilogrammo ed esemplari da kilo a 1,6 kg hanno fatto capolino ogni giorno sulle lenze dei ragazzi. Una bella foto ricordo insomma non è stata negata a nessuno.
Per il resto tantissimi baby bass e molti di media taglia (dai 500 gr agli 800) hanno colmato quelle attese a volte infinite per l’esemplare degno d’essere pesato. A parte tutto comunque il raduno è stato un successo ed un trionfo dello spirito conviviale che contraddistingue il Club.
Pesca spensierata in compagnia pinneggiando ora con l’uno ora con l’altro socio, scambiare quattro chiacchiere pontone a pontone ed a volte lanciando nello stesso posto senza troppi problemi, anzi a volte aspettando l’altro per avere le stesse possibilità di cattura, prestarsi vicendevolmente attrezzature, canne, mulinelli, esche per provare qualcosa di nuovo che magari non si avrebbe mai avuto occasione di testare con mano, risate e prese in giro per radio ed intorno al tavolo la sera hanno reso indimenticabile questo ennesimo raduno in Sardegna di IBBF-Team.
A breve verrà distribuito ai partecipanti il classico DVD dell’evento comprensivo dell’album fotografico.
Non vi stupite se da qui a qualche mese noterete qualche nostra foto su qualche rivista di settore, dopotutto di scatti ne abbiamo fatti tanti : )
Prossimo appuntamento le classiche cene e pranzi di fine anno.
