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1° RADUNO UFFICIALE IBBF-TEAM 2010 (1^ Tappa Friendship Cup) |
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Tra il 2 ed il 4 luglio si è svolto il primo raduno annuale IBBF-Team sulle verdi acque di un lago lucano. Tre giorni di pesca dedicati al black bass con amici nuovi e vecchi, naturalmente in belly boat e kick boat. Presenti i rappresentanti delle regioni Abruzzo, Lazio, Basilicata e Liguria per un totale di una dozzina di anglers. Da segnalare la presenza del “piccolo” Lollo, che ha stupito tutti non solo per la sua crescita (è più alto di molti di noi), ma soprattutto per la bravura in pesca. Avrà ripreso dal papà Nino?
I primi ragazzi giungono a destinazione nel primo pomeriggio; ad attenderli il buon Vincenzo, che da buon padrone di casa, li accoglie calorosamente. Giusto il tempo di scaricare i bagagli ed i più agguerriti si calano in acqua in fretta e furia, impazienti di saggiare la forza di qualche bel pesce, che si nasconde tra mille rami in acqua ancora alte per il periodo.
Una sorta di tempesta tropicale intanto fa capolino da dietro le verdeggianti colline. Tuoni e fulmini prendono il posto del canto delle aquile e falchi ed in parte rovina la prima mezza giornata di pesca dove vengono catturati (e rilasciati) molti black di piccole e medie dimensioni (una ventina a testa). Solo Pino (man in belly), angler of the year 2009, si distingue catturando un bass da 1,270 kg, seguito da Carlo (megabass) che ne salpa uno da 1,3 kg, migliorandosi quasi subito con 1,6 kg. Quest’esemplare viene dichiarato Big Bass del primo giorno e fa ben sperare Carlo nel premio finale: una canna Herakles Vanto, messa goliardicamente in palio dal nostro sponsor Colmic e destinata a chi durante questo primo meeting catturerà il centrarchide più grande.
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2° giorno sveglia alle 7, i soci abruzzesi, partiti nella notte, raggiungono la compagine ligure-romana nel classico appuntamento al bar per la colazione. La scritta OK fatta con il cacao spolverato sulla schiuma del cappuccino fa ben sperare tutti in una buona fortunata!!
Alle 8 tutti in acqua letteralmente immersi tra alberi di pioppi, querce, pini e cespugli, secche e ghiaiete completano un quadro che ritrae il sogno per ogni pescatore. I bass rispondono bene e si cattura come non mai. La taglia media è 7 etti ma non mancano pezzi da kilo. La tecnica che ha pagato di più è stata la gomma, in tutte le sue varianti. Carlo si migliora ancora raggiungendo quota 1,7 kg ed un sorriso sempre più largo gli si dipinge sul viso, soprattutto dopo la notizia che Luigi (gino123) e Pino (man in belly) hanno perso due veri BIG. Durante il pomeriggio il solito temporale estivo, ma questa volta coglie quasi tutti impreparati: i ragazzi si disperdono come quando accidentalmente si mette il piede su un formicaio. Qualcuno trova un riparo sotto un albero per evitare almeno di avere acqua sopra la testa oltre che sotto il sedere, altri escono e si rifugiano in macchina in attesa che smetta, qualcun’altro invece decide di prendersela tutta pur di continuare a pescare, incurante delle raffiche di vento e persino della grandine. Anche la seconda giornata si conclude con molti strike di taglia media. C’è anche chi riesce a catturare persici reali, cavedani e persino aspi, ma il Big Bass resta ancora saldamente in mano a Carlo con il suo 1,7 kg. |
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Il 3° giorno la stanchezza comincia a farsi sentire. Alcuni decidono di concedersi qualche ora in più di riposo, altri invece puntano la sveglia all’alba, impazienti di agganciare i cosiddetti “ciccioni”. Il gruppo si divide tra chi decide di battere di nuovo quell’ansa da sogno e chi si sposta in nuovi spot. Alla fine l’ansa paga …. Luigi torna sul luogo della disfatta del secondo giorno e riesce finalmente ad afferrare per il labbro quel bass che gli era sfuggito il giorno precedente e che fa segnare sulla bilancia ben 2,420 kg . Poco dopo quasi a tutti sono state percepibili urla disumane provenire da dietro degli alberi. Silenzio. Qualche secondo dopo Nino comunica in radio che suo figlio Lorenzo tiene saldo tra il pollice e l’indice un bass di ben 2,2 kg, stupenda preda e doppia soddisfazione per Lorenzo che cattura il suo primo big!!!
Complimentissimi!!!! Gli altri non hanno risultati appaganti se non i soliti bass sui 7-8 etti. Buttali via! |
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Cosi si conclude il 1° raduno 2010 ed in queste righe non resta che da segnalare le fantastiche cene assieme tra un bicchiere di vino ed una portata dal mitico Pippo alla Lanterna, tra tante risate e i soliti racconti da pescatore. Luigi (Gino123) si aggiudica la canna Herakles Caspe messa in palio dall’azienda Colmic, nostro sponsor tecnico, e si attesta in cima alla classifica per il titolo Angler of the Year 2010 e Big Bass Champiopn 2010. In bocca al Bass!
Prossimo appuntamento a settembre sul Bilancino.
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IBBF-TEAM Staff |
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GOOD FLOAT TUBING!!!!! |
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