1° Miniraduno 2010 - Umbria

Si è svolto il 20 febbraio il 1° miniraduno 2010 targato IBBF-Team, un'iniziativa che nel corso dell'anno permetterà a molti soci di poter condividere con gli altri momenti di divertimento anche al di là dei tre raduni ufficiali
All’appello erano presenti 10 anglers dal Lazio e dall’Umbria. Lo spot scelto probabilmente è noto a molti, ma, capirete bene, non lo menzioneremo.
Il livello delle acque era molto alto, le montagne circostanti erano ancora innevate. Le grandinate e qualche fiocco caduto nella giornata precedente, sicuramente non sono stati un buon auspicio per i bassmen. I più mattinieri hanno raggiunto il lago verso le 7, tutti gli altri più comodamente alle 9, forse ancora intorpiditi dai geli invernali. 
Qualche parola  per la “spartizione dei territori” con i ragazzi che già dal giorno prima stavano praticando carp fishing sulle sponde ha svegliato un pò tutti. Armi e bagagli l’attrezzatura è stata scaricata dalle auto, i belly sono stati gonfiati e verso le 10  erano tutti a rinfrescarsi le idee nelle “temperate” acque del lago a 6 gradi e mezzo. La pescata non è stata clamorosa, ma era prevedibile.
Temperatura dell’acqua, dicevamo,  tra i 6°C e i 7,5°C.  Bass inchiodati e poco collaborativi. I ragazzi hanno tentato di invogliare i centrarchidi innescando gomma texas  e jig con trailer più o meno voluminosi, ma con scarsi risultati. Sono stati sondati i vari strati d’acqua con perizia chirurgica. Qualcuno lanciava le sue esche all’interno del canneto cercando lo strike nell’acqua più bassa,  altri facevano strisciare le loro esche sul fondale oltre i scalini per cercare il predatore negli strati d’acqua più miti delle profondità del lago. Alla fine  l’unico matador della giornata è stato Adriano, che ha stupito tutti con un bel black di circa 1,8 kg. Davvero complimenti per la stupenda cattura!

L’occasione ha consentito ai soci IBBF-Team di testare  i nuovi belly boat sociali, che hanno passato a pieni voti il test d’ingresso. Buon rivestimento esterna, tasche molto capienti e seduta gonfiabile sono il loro punto di forza. I voti sulla leggerezza e la comodità (e diciamolo… anche il prezzo) hanno completato una pagella con giudizio complessivo più che discreto.
La pescata è durata circa tre ore, al limite della ipotermia.
La poca sponda libera dall’acqua non ha scoraggiato i temerari a dare vita al momento più atteso della giornata: la grigliata.
Dopo essersi cimentati nell’accensione dei fuochi  e non appena i carboni sono diventati ardenti ci si è  si è prodigati con non comune impegno nella cottura  delle carni, accompagnati da abbondanti ed ottimi broccoletti, provenienti direttamente dall’orto del buon Giuseppe.

Pane freschissimo da Latina a far da guanciali a succulente  salsicce umbre, il tutto annaffiato da birra e vino dei Castelli. Tra una risata e un’altra, tutte le pietanze messe alla portata degli affamati pescatori  si sono come per magia volatilizzate in tempi alquanto brevi. Qualcuno sa dove sono andate a finire?
Dopo una gran bella abbuffata ,i ragazzi si sono concessi un po’ di relax sui verdi prati adiacenti lo specchio d’acqua. Prima di lasciare questo meraviglioso angolo di pace,tutti i presenti si sono dati da fare per  ripulire scrupolosamente il posto da avanzi e cartacce varie  lasciandolo cosi come l’avevamo trovato. Ultima tappa della giornata il vicino bar lungo la statale per  un buon e ricostituente caffè. Una giornata memorabile che ha visto protagonisti dieci soci IBBF-Team e soprattutto occasione  per conoscerci meglio. Una vera rivelazione le new entry 2010 ,  Rapalinho (Roberto) e  il Tapparella (Gianluca) alla loro prima uscita ufficiale con i ragazzi del club.

Un gran risultato che ci vedrà di nuovo protagonisti  in varie regioni d’Italia con il solo scopo di stare insieme e trascorrere delle belle giornate in compagnia di amici e Bass.

2° Miniraduno 2010 - Lucania

Si è svolto dal 16 al 18 aprile scorso il secondo miniraduno 2010 in quel della lucania. Presenti alcuni soci dal Lazio, Toscana, Umbria e naturalmente i padroni di casa per un totale di 8 anglers.
Lo scenario che si è parato davanti ai partecipanti, molti dei quali lì per la prima volta e nonostante un tempo incerto, è  stato praticamente indescrivibile per la sua bellezza, da fare invidia ai più bei laghi frequentati dai fratelloni americani. Bosco sommerso, una jungla di rami galleggianti, cespugli, alberi oggetto di slalom con i belly boat e kick boat, distese di praterie verdissime e un’infinità di combattivi black bass.

A fare da cornice a cotanta magnificenza l’ospitalità di Vincenzo (Jbass), che si è prodigato oltre ogni limite per i sui ospiti, predisponendo tutto quanto con la massima meticolosità con tanto di panino caldo con salsiccia in riva al lago. Grazie Vincè!
Per lui (Vicenzo) il varo della ciambella e le prime catture. Non che siano state proprio le prime, infatti Jbass da anni pesca il boccalone da canoa e ultimamente da barca con elettrico, ma che volete… il belly è il belly!
Le catture per tutti sono state innumerevoli, ma la taglia media è stata scarsa. Tantissimi il black dai 300 ai 500 grammi catturati principalmente a gomma spiombata e topwater, ma insistendo, perseverando alla fine  qualche bell’esemplare è stato ingannato. Il big bass ha fatto segnare ben 2,4 kg ed è stato salpato da Carlo, un 2,2 kg da Alessio e alcuni altri tra l’1,6 e l’1,2 kg da tutti gli altri.

Il divertimento non è dunque mancato sia in pesca che a tavola tra porcini, bistecche alla brace, salami e formaggi, tutto rigorosamente cotto e mangiato tra le mura domestiche della casa di campagna di Vincenzo, un’esperienza unica in pieno spirito IBBF-team che certamente ci ha allungato la vita di almeno 7 anni.