V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
smumo |
Inserito il - 06/11/2014 : 07:59:19 INVITIAMO chiunque legga questo articolo a protestare ed inviare una email alla Provincia di Roma Servizio Caccia e Pesca:
serviziocacciaepesca@provincia.roma.it
e.tanga@provincia.roma.it e g.moccia@provincia.roma.it
e alla Sezione Provinciale Fipsas a roma@fipsas.it o info@fipsasroma.net e al responsabile Bass Fishing Fipsas (Giuliano Morgantini) e al Presidente del Comitato di Settore Acque Interne Fipsas (Maurizio Natucci) i cui indirizzi sono reperibili qui:
http://portale.fipsas.it/Sezioni/SettoriFederali/AcqueInterne/ContattieOrganigramma/tabid/209/language/it-IT/Default.aspx
Leggete questo nostro articolo
http://www.ibbf-team.it/news/2014_Denuncia%20.html
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9 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
smumo |
Inserito il - 10/11/2014 : 11:05:50 ... dopo la risposta della Provicia, la quale ha inoltrato la relazione pubblicata sopra:
La ringrazio per la tempestiva risposta. Non concordo però su alcuni aspetti presenti nella relazione. Ho pescato recentemente a Bracciano e ho notato la presenza di pesci, anche elencati nel rapporto, che non sono però autoctoni. Lucci non italici, persici sole, cefali sicuramente introdotti dall'uomo. La stessa carpa se non sbaglio non era originariamente presente nelle nostre acque ma introdotta dagli antichi romani. Ho inoltre notato la presenza di diverse reti, di cui almeno una in stato di abbandono e nel sacco di queste erano presenti pesci anche al di sotto della misura minima e non credo rilasciati in ottime condizioni. Ritengo inoltre che spesso la scomparsa o diminuzione di alcune specie imputata a predatori alloctoni, sia da ricercare altrove, come il peggioramento della qualità delle acque (carica batterica, temperatura ecc.). o l'eccessiva captazione della stessa. Detto questo, saremo costretti come sempre più spesso capita a spendere i nostri soldi dedicati alla pesca in altri lidi ove i pesci sono tutelati e valorizzati lasciando sempre più zone d'Italia prive di turismo di settore, per la gioia di tutti gli operatori del settore turistico. |
smumo |
Inserito il - 10/11/2014 : 11:04:26 Invettiva del 6/11/2014
Buon giorno signori,
dopo aver letto l'articolo da parte di IBBF TEAM dove riportava i vari provvedimenti attuati in provincia di Roma mi è letteralmente gelato il sangue ... tali atti vanno a distruggere gli sforzi fatti da tutte le società da diversi anni attive sul territorio nazionale per la tutela e l'avvicinamento alla pesca sportiva del black bass ...questa vostra linea sicuramente sarà argomento di discussione all'interno della nostra riunione nazionale dove cercheremo di opporci in maniera decisa a questa vostra decisione di uccidere la nostra passione!!
Cordiali Saluti |
smumo |
Inserito il - 10/11/2014 : 11:02:34 Rendo pubbliche alcune risposte date da utenti come noi alla Provicnia di Roma
Invettiva di un utente del 5/11/2014 Salve,
dopo aver visionato con stupore alcuni vostri recenti provvedimenti, vi mettiamo al corrente che la pesca al bass è il primo tipo di pesca sportiva al mondo, in fortissima espansione in Italia, sport nazionale in Usa, prima tipo di pesca in Giappone, e con fette di mercato sempre crescenti in Italia (fette di mercato crescenti significano fatturati e fatturati significano occupazione). Oltre a questo va aggiunto l'impatto per il turismo in tutti i laghi che, tranne il periodo estivo, privati della pesca al bass rimarrebbero pressochè vuoti ad aprile/maggio/ settebre/ ottobre. Se quanto sostenuto vi pare non realistico andate a chiedere a qualche albergatore di Bolsena (tanto per citare una località laziale vicina)
Con i provvedimenti da voi messi in atto ,inerenti l'uccisione del pescato e la misura minima danneggiante la nascente industria di questo settore, in un momento già difficile per l'economia Italiana e la qualità del tempo libero di tanti appassionati.
Siccome tali provvedimenti vengono attuati da ignoranti (non esiste altra spiegazione,altrimenti vi occupereste di altro) faremo di tutto per dare evidenza negativa ai responsabili di tali scelte scellerate con tanto di nome e cognome,sia sui nostri gruppi facebook, sia coinvolgendo altri colleghi del settore, sia sui social network, con un pubblico di oltre 200.000 persone che verrà messo al corrente di tali atti, in modo che possiate spiegare pubblicamente il perchè di tali scelte.
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smumo |
Inserito il - 10/11/2014 : 10:58:58 Ecco cosa scrive la Provicia di Roma a firma di Moccia
Popolazione di boccalone (Micropterus salmoides) nel lago di Bracciano
La presenza del boccalone nel lago di Bracciano viene segnalata da pescatori sportivi e professionali alla fine degli anni novanta. La Provincia di Roma, che gestisce le attività di pesca professionale e sportiva nel lago e che opera con ripopolamenti ittici, non ha eseguito alcun ripopolamento di tale specie. La popolazione di boccalone, da allora fino ad oggi, ha avuto una notevole espansione ed è diventato il superpredatore dominante nella comunità ittica, grazie alla sua capacità riproduttiva e predatoria.
Ne hanno risentito notevolmente le altre popolazioni ittiche di specie predatorie di interesse commerciale e sportivo, in diretta competizione con il boccalone, tra le quali il luccio, il persico reale ed altre specie foraggio (carpa, tinca, rovella, scardola allo stadio giovanile e subadulto).
Il provvedimento (Delibera del Commissario Straordinario n°292/14) ha come scopo principale l’autorizzazione della pesca alla traina con l’ausilio del motore elettrico e quindi favorisce nettamente i pescatori sportivi che operano nel lago di Bracciano che pescano essenzialmente il luccio.
Lo stesso provvedimento ha come scopo secondario quello del contenimento della popolazione di boccalone, antagonista competitivo del luccio, poiché in questi ultimi anni il boccalone è diventato il predatore dominante, tra l’altro specie alloctona non introdotta ufficialmente; il provvedimento, inoltre, ha un carattere sperimentale, in quanto di durata limitata a due anni, al termine dei quali sarà eseguita una valutazione scientifica sulle nuove dinamiche trofiche instauratesi nella comunità ittica del lago di Bracciano.
Roma 06.11.2014 Il Biologo del Servizio Caccia e Pesca Dr Giuseppe Moccia |
smumo |
Inserito il - 10/11/2014 : 08:38:11 Ho scritto in Federazione. Sezione provinciale, tg fipsas, acqua e Fipsas nazionale.
La sezione già ha risposto. I media pubblicheranno. Spero di smuovi qualcosa |
man in belly |
Inserito il - 08/11/2014 : 11:57:01 Bisognerebbe fare un esposto/lamentela con raccolta di firme e chiamare in causa le associazioni alberghiere e simili. |
ninospin |
Inserito il - 07/11/2014 : 21:21:39 Smumo,fai in modo di scagliare contro la provincia il popolo che abita a ridosso dei laghi,soprattutto i paesi situati attorno a Bracciano...visto che tanti vivono degli introiti portati dai turisti-pescatori, attratti dalla presenza del bass.Bisogna farne una questione economica se si vuole salvare il bass. Portano soldii!! |
man in belly |
Inserito il - 06/11/2014 : 10:09:45 Ale sono sgomento anche se ormai certe cose non dovrebbero piu sorprendermi.
Approvo a pieno cio che hai scritto.
Ho inviato tre mail ma la vedo dura. |
smumo |
Inserito il - 06/11/2014 : 08:01:40
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