V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
smumo |
Inserito il - 14/01/2007 : 13:07:28 IBBF-Team sin dalla sua fondazione, parallelamente a molte altri Club di pesca sportiva e comunità del web, si è impegnato senza soluzione di continuità nella divulgazione della filosofia del Catch & Release, eleggendola e innalzandola quale condizione imprescindibile per entrare a far parte del Sodalizio stesso. Lo Staff del Team, attraverso queste poche righe, intende sensibilizzare, per l’ennesima volta, il pescatore sportivo d’acqua dolce alla pratica del rilascio incondizionato del pescato nel proprio habitat. Dal primo al cinque giugno 2006, come noto, si è svolto il secondo raduno nazionale targato IBBF-Team in Sardegna : meta l’ormai noto invaso del Coghinas. Da diversi anni, purtroppo, questo splendido e selvaggio lago non è solo meta esclusiva di pescatori sportivi rispettosi dell’ambiente e della fauna ittica locale, ma anche di chi vi si reca unicamente per far razzie di pesce. Da maggio a settembre di ogni anno non è raro imbattersi in questi gruppi di “vacanzieri” senza scrupoli, armati di bilance e non solo, con cui catturano soprattutto avannotti d’ogni specie da utilizzare come esca viva per predare black bass e persici reali. Quelle che vi mostriamo, nostro malgrado, sono alcune testimonianze fotografiche, datate giugno 2006!
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Un macabro spettacolo di centinaia di persici reali, tra i 10 e i 20 cm., privati di testa ed interiora, ordinatamente stipati in un grosso congelatore (di quelli che si usano nei bar per i gelati , per intenderci), condiviso con black bass di grossa taglia, puliti ed imballati in buste di plastica.
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Queste “spedizioni della morte” ogni anno giungono sovente dall’Emilia Romagna (per quanto abbiamo potuto constatare) per ripetere scempi che in questa sede intendiamo decisamente condannare.
Guardiamo al futuro prima che sia troppo tardi, prima che sia impossibile tornare indietro. Oggi in Italia si tende a tutelare specialmente le specie autoctone ( trote, lucci etc…) trascurando le altre, quelle alloctone come il perca ed il black bass. Si dimentica a volte che il Persico Trota è stato immesso nelle acque italiane già dal secolo scorso e che è ormai entrato a far parte della fauna stanziale. Solo alcune (poche!) Amministrazioni locali, affiancate da associazioni sportive ed ambientaliste, ad oggi hanno emanato regolamenti ferrei finalizzati anche alla loro tutela, introducendo misure minime, numero massimo di capi prelevati, tesserini segnacatture e , raramente, approvando immissioni e ripopolamenti o moltiplicando i controlli in loco. Ma non è ancora abbastanza ! Quello del Coghinas, per quanto grave, è di certo un pessimo esempio di gestione di un bacino, ma non l’unico in Italia. Ci auguriamo di cuore che quanto sopra valga a sensibilizzare l’Amministrazione locale e le Autorità preposte a far cessare queste azioni predatorie, incrementando i controlli o approvando Regolamenti tesi alla tutela delle specie naturalizzate e autoctone. Sarebbe un vero peccato se un giorno ci sorprendessimo a dire “….. C’ERA UNA VOLTA IL COGHINAS!”
By Alessandro Stefani / IBBF-Team Staff
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20 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
jaiss1986 |
Inserito il - 15/06/2012 : 14:24:28 mamma mia che schifezza di persone...ma come si fa a non arrivarci con il cervello che cosi si rovina solo la specie ittica e la vita sott acqua...mah...io sono solo per i c&r |
ruggesk8 |
Inserito il - 01/02/2010 : 20:03:10 mamma quanto mi fanno inc@zzare sti bastiani che rovinano gli spot e sopratutto il nostro sport/divertimento/stile di vita/SOGNO
I HAVEN T ANY WORDS |
smumo |
Inserito il - 25/05/2009 : 11:21:57 lo so che sono brutte. Questa discussiane ha qualche anno, ma è meglio ricordarle certe cose |
Samj69 |
Inserito il - 21/05/2009 : 16:01:39 che brutte foto! ma perchè succede ancora questo siamo nel 2009!che brutte foto |
Sanpei |
Inserito il - 28/09/2008 : 17:58:56 | morfeo730 ha scritto:
ragazzi nio possiamo batterci contro tutti......rimane una battaglia persa in partenza
oggi x salvagardare fiumi e laghi bisognerebbe inventare una task-force autonoma,cioè
ci armiamo e combattiamo da soli,e kmq perdemo sembre.....
x smumo :kuella mattanza di vekkia data risale kmq al coghinas???
ma nel lago ke pesci ci sono???se ci sono rimasti.......
vi racconto una storia breve breve.....1996 all'epoka oltre allo spinning facevo anke le gare
di acqua interna kon rubasienne inglese ecc.
un sabato mattina io ed il mio kompagno di skuadra siamo andati a provare dei galleggianti
ke ci furono dati x una gara ....arrivati al lago ci stavano dei cinesi kon le reti a bilancia kon maglie da mezzo cm.....
avevano fatto tutta la notte riembiendo 2 fusti di kuelli x olio da mekkaniko kuelli grossi
ke avevano piazzato su 2 ape....in breve senza allungarmi,il mio amiko le ha bruciate ed io ho farcassato le mie 4 pompe della rubassinne in faccia a kuei musi gilli,la causa allepoka mi kosto 8milioni delle vekkie lire in + ci rimisi 2 rubb. e non feci + nessun tipo gara.... di kuesta kosa mi vergongo molto.....i carabbinieri arrivarono x loro fortuna kuasi subbito x colpa di un vekkietto,e didero la ragione a loro dicendo ke dovevano mangiare anke loro....... vidiko ke nonosatnte stavano in torto non ci volevano fare pescare......
se i provvedimenti non vengono dal lalto non ci aiuta nessuno....x kome la vedo io....
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la mattanza che hai visto è del 2006 ed i responsabili doemivano vicini di agriturismo a noi |
man in belly |
Inserito il - 28/09/2008 : 14:51:51 Si ma neanche si può rimanere inermi a guardare perchè sarebbe come esserne complici! |
morfeo730 |
Inserito il - 28/09/2008 : 09:44:01 ragazzi nio possiamo batterci contro tutti......rimane una battaglia persa in partenza
oggi x salvagardare fiumi e laghi bisognerebbe inventare una task-force autonoma,cioè
ci armiamo e combattiamo da soli,e kmq perdemo sembre.....
x smumo :kuella mattanza di vekkia data risale kmq al coghinas???
ma nel lago ke pesci ci sono???se ci sono rimasti.......
vi racconto una storia breve breve.....1996 all'epoka oltre allo spinning facevo anke le gare
di acqua interna kon rubasienne inglese ecc.
un sabato mattina io ed il mio kompagno di skuadra siamo andati a provare dei galleggianti
ke ci furono dati x una gara ....arrivati al lago ci stavano dei cinesi kon le reti a bilancia kon maglie da mezzo cm.....
avevano fatto tutta la notte riembiendo 2 fusti di kuelli x olio da mekkaniko kuelli grossi
ke avevano piazzato su 2 ape....in breve senza allungarmi,il mio amiko le ha bruciate ed io ho farcassato le mie 4 pompe della rubassinne in faccia a kuei musi gilli,la causa allepoka mi kosto 8milioni delle vekkie lire in + ci rimisi 2 rubb. e non feci + nessun tipo gara.... di kuesta kosa mi vergongo molto.....i carabbinieri arrivarono x loro fortuna kuasi subbito x colpa di un vekkietto,e didero la ragione a loro dicendo ke dovevano mangiare anke loro....... vidiko ke nonosatnte stavano in torto non ci volevano fare pescare......
se i provvedimenti non vengono dal lalto non ci aiuta nessuno....x kome la vedo io....
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smumo |
Inserito il - 28/09/2008 : 08:48:18 Ecco il numero del comando stazione del corpo forestale di Oschiri nella cui giurisdizione cade il Coghinas 079734256 |
NEOBASS |
Inserito il - 28/09/2008 : 00:06:21 ma come si fà dico io ad essere così animali. |
bruno17 |
Inserito il - 27/09/2008 : 22:42:51 forse quello che realmente noi possiamo fare è come si è detto chiamare gli organi preposti per far rispettare i regolamenti e contrastare tali scempi.Quindi dico,prima di partire procuriamoci i numeri di telefono che ci possono occorrere a tale scopo e facciamo in modo che,almeno quando l'IBBF è presente certe schifezze non accadano!!!! |
smumo |
Inserito il - 27/09/2008 : 10:26:36 hai ripreso una discussione datata 2 anni fa, ma sempre attuale... purtroppo |
morfeo730 |
Inserito il - 26/09/2008 : 17:37:42 | Messaggio di smumo
IBBF-Team sin dalla sua fondazione, parallelamente a molte altri Club di pesca sportiva e comunità del web, si è impegnato senza soluzione di continuità nella divulgazione della filosofia del Catch & Release, eleggendola e innalzandola quale condizione imprescindibile per entrare a far parte del Sodalizio stesso. Lo Staff del Team, attraverso queste poche righe, intende sensibilizzare, per l’ennesima volta, il pescatore sportivo d’acqua dolce alla pratica del rilascio incondizionato del pescato nel proprio habitat. Dal primo al cinque giugno 2006, come noto, si è svolto il secondo raduno nazionale targato IBBF-Team in Sardegna : meta l’ormai noto invaso del Coghinas. Da diversi anni, purtroppo, questo splendido e selvaggio lago non è solo meta esclusiva di pescatori sportivi rispettosi dell’ambiente e della fauna ittica locale, ma anche di chi vi si reca unicamente per far razzie di pesce. Da maggio a settembre di ogni anno non è raro imbattersi in questi gruppi di “vacanzieri” senza scrupoli, armati di bilance e non solo, con cui catturano soprattutto avannotti d’ogni specie da utilizzare come esca viva per predare black bass e persici reali. Quelle che vi mostriamo, nostro malgrado, sono alcune testimonianze fotografiche, datate giugno 2006!
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Un macabro spettacolo di centinaia di persici reali, tra i 10 e i 20 cm., privati di testa ed interiora, ordinatamente stipati in un grosso congelatore (di quelli che si usano nei bar per i gelati , per intenderci), condiviso con black bass di grossa taglia, puliti ed imballati in buste di plastica.
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Queste “spedizioni della morte” ogni anno giungono sovente dall’Emilia Romagna (per quanto abbiamo potuto constatare) per ripetere scempi che in questa sede intendiamo decisamente condannare.
Guardiamo al futuro prima che sia troppo tardi, prima che sia impossibile tornare indietro. Oggi in Italia si tende a tutelare specialmente le specie autoctone ( trote, lucci etc…) trascurando le altre, quelle alloctone come il perca ed il black bass. Si dimentica a volte che il Persico Trota è stato immesso nelle acque italiane già dal secolo scorso e che è ormai entrato a far parte della fauna stanziale. Solo alcune (poche!) Amministrazioni locali, affiancate da associazioni sportive ed ambientaliste, ad oggi hanno emanato regolamenti ferrei finalizzati anche alla loro tutela, introducendo misure minime, numero massimo di capi prelevati, tesserini segnacatture e , raramente, approvando immissioni e ripopolamenti o moltiplicando i controlli in loco. Ma non è ancora abbastanza ! Quello del Coghinas, per quanto grave, è di certo un pessimo esempio di gestione di un bacino, ma non l’unico in Italia. Ci auguriamo di cuore che quanto sopra valga a sensibilizzare l’Amministrazione locale e le Autorità preposte a far cessare queste azioni predatorie, incrementando i controlli o approvando Regolamenti tesi alla tutela delle specie naturalizzate e autoctone. Sarebbe un vero peccato se un giorno ci sorprendessimo a dire “….. C’ERA UNA VOLTA IL COGHINAS!”
By Alessandro Stefani / IBBF-Team Staff
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smumo madonna ke mattanzza OORRIBBILE.... |
Ettore |
Inserito il - 18/01/2007 : 19:44:27 Ricordo anche io della macabra scoperta, aprii le prime buste per verificarne il contenuto, restando senza parole. Dannati, maledetti padellari! |
NAZZA |
Inserito il - 17/01/2007 : 20:24:18 Quoto al 100% Jig! |
n/a |
Inserito il - 17/01/2007 : 19:19:57 Il fatto è che anche nella pesca c'è sempre di mezzo il lato economico.I pescatori che vanno in Sardegna portano e lasciano diverse migliaia di euro in alberghi, agriturismi e cose varie quindi per il povero "pastore" sardo il turismo della pesca è una fonte economica fondamentale. Per questo non cercano di contrastare queste mattanze perchè è grazie a queste che loro tirano a campare, anzi con il passare del tempo si sono attrezzati con enormi freezer e quant'altro proprio per soddisfare le esigenze dei padellari. Pensate che un proprietario di un agriturismo,non facciamo nomi perchè tanto ci andiamo pure noi da lui,che opstita decine di persone quasi tutto l'anno si metta a denunciare questi scempi alla forestale o ai carabinieri????Di certo non si tira la zappa sui piedi perchè questo vuol dire perdere un bel pò di soldi e perdere molti clienti. Purtroppo la verità è questa finchè il lago continuerà a dare tanto pesce i padellari continueranno ad andare, chi ha attività in loco guadagnerà denaro a scapito della fauna ittica del lago e le autorità se ne staranno zitte perchè gli stessi "commercianti", a parer mio, mettono una parola nell'orecchio (come si suol dire)con gli organi di controllo affinchè non vadano a controllare i loro clienti. Ce poi da dire che i "commercianti" per motivi vari come gelosie o rancori hanno la "facoltà"( vedi mafia) di fare intervenire le autorità contro chi dicono loro ad es. verso pescatori che sfilettano a go-go ma che non alloggiano nel loro agriturismo, quindi non portano denaro e sono perciò dei nemici da combattere. In poche parole fanno beccare i padellari scomodi che vogliono loro e poi ospitano pescatori che fanno lo stesso se non peggio,....però loro portano bei soldoni continentali quindi sono ben accetti!!!!
Quando fra qualche anno quando il Coghinas sarà diventato un lago svuotato e le belle pescate degli anni passati saranno solo un bel ricordo i pescatori caleranno e i "commercianti" guadagneranno meno ma ormai sarà troppo tardi e il dio denaro avrà fatto per l'ennesima volta un'altra vittima illustre.
ciao e al prossimo scempio umano
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teo.68 |
Inserito il - 16/01/2007 : 20:26:58 Citazione: Messaggio inserito da bimbobass
...PER CONTINUARE IL MIO SFOGO PRECEDENTE...
CREDO CHE CI SIANO ALCUNI PUNTI "IMPORTANTISSIMI" SUL QUALE RIFLETTERE E SUL QUALE INVITO TUTTI VOI A DARE UN PARERE:
1) LEGGI REGIONALI CHE DOVREBBERO TUTELARE L'ITTIOFAUNA[? ---------------------------------------------------------------- inadatte e di vecchia se non di vecchissima concezione solo con la consulenza di persone qualificate del settore (ittiologi e studiosi) si puo stabilire un vero limite tipo misure minime e divieti x periodo di frega in lombardia la misura minima del luccio è di 45 cm quando è risaputo che le femmine raggiungono la fertilita a circa 60/65 cm di crescita ------------------------------------------------------------------- 2) ORGANI PREPOSTI AL CONTROLLO DELLE ACQUE ------------------------------------------------------------------- insufficenti e .................. pochi che fanno il loro lavoro con passione e interesse nel difendere un ambiente sempre piu' a rischio ------------------------------------------------------------------- 3) RIPOPOLAMENTI -------------------------------------------------------------------- forse nei ultimi anni qualcosa è cambiato in meglio ma ancora poco..... si pensa ancora a far contenti i pescatori col sacchetto da riempire.............. ancora troppe trote pollo pronta pesca nei torrenti troppe immisioni di lucci appena in misura di provenienza dubbia ancora troppe immisioni x la categoria dei garisti --------------------------------------------------------------------- NON CREDO CHE BASTI "INSEGNARE" IL RISPETTO PER L'AMBIENTE...COSA ASSOLUTAMENTE IMPORTANTE DA FARE...QUANDO POI ABBIAMO DELLE PICCOLE/GRANDI REALTA' CHE DEVASTANO COMPLETAMENTE IL NS. MODO D'INTENDERE QUESTO NS. "SPLENDIDO" SOGNO IN MOVIMENTO!!!
col messaggio che ho postato precedentemente volevo portarvi a conoscenza di un semplice gruppo di pescatori che tiene a salvare una specie che senza il loro lavoro sarebbe di sicuro estinta... un lavoro portato avanti col volontariato da ormai parecchi anni
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Ministro |
Inserito il - 16/01/2007 : 14:43:54 In sunto:
Sardi: SVEGLIATEVI, SMARONATEVI, TUTELATE E DENUNCIATE, DENUNCIATE,DENUNCIATE ALTRIMENTI VI ATTACCATE( e ci attacchiamo pure noi...)!!! |
bimbobass |
Inserito il - 16/01/2007 : 13:34:07 ...PER CONTINUARE IL MIO SFOGO PRECEDENTE...
CREDO CHE CI SIANO ALCUNI PUNTI "IMPORTANTISSIMI" SUL QUALE RIFLETTERE E SUL QUALE INVITO TUTTI VOI A DARE UN PARERE:
1) LEGGI REGIONALI CHE DOVREBBERO TUTELARE L'ITTIOFAUNA 2) ORGANI PREPOSTI AL CONTROLLO DELLE ACQUE 3) RIPOPOLAMENTI
NON CREDO CHE BASTI "INSEGNARE" IL RISPETTO PER L'AMBIENTE...COSA ASSOLUTAMENTE IMPORTANTE DA FARE...QUANDO POI ABBIAMO DELLE PICCOLE/GRANDI REALTA' CHE DEVASTANO COMPLETAMENTE IL NS. MODO D'INTENDERE QUESTO NS. "SPLENDIDO" SOGNO IN MOVIMENTO!!!
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teo.68 |
Inserito il - 16/01/2007 : 13:06:28 NON ESISTONO SOLO MATTANZE E BRACCONIERI ESISTE ANCHE IL LATO OPPOSTO DELLA MEDAGLIA http://freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=28222&idd=1054 |
Francesco Mo |
Inserito il - 16/01/2007 : 09:38:27 Jig , diciamo la stessa cosa:
La cosa che mi dispiace maggiormente (e qui mi rivolgo soprattutto agli amici che abitano nella meravigliosa Sardegna)è che poco o nulla venga fatto dalle autorità preposte (Corpo Forestale) per arginare il fenomeno, mi sembra che sulla stampa locale si dia più rilievo al "danno ecologico" che causano le poche bass boat (non ne ho mai viste più di una o due)piuttosto che al danno apportato dai cosiddetti "padellari" che in alcuni giorni di pesca (e questo tutti i mesi dell'anno) congelano centinaia di kg di filetti in barba alla legge regionale che impone un limite di 5kg al giorno di pescato!!!
Non c'è la volontà di fermare i bracconieri, c'è piuttosto un generalizzato atteggiamento di ostilità nei confronti dei "continentali" causato dai comportamenti scorretti dei soliti noti......quello che intendevo è che segnalando questi comportamenti possiamo forse evidenziare il rispetto che abbiamo della loro terra... Mah! speriamo che aprano gli occhi.......... |
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