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Pescare
in belly boat è certamente magnifico ed emozionante,
ahimè, a volte anche faticoso e dal gran dispendio
di energie fisiche.
Ecco perché è consigliabile portare con noi
alcuni prodotti che si dimostreranno validi alleati per far
fronte alle diverse situazioni in cui andremo a trovarci.
Vi suggeriamo quindi alcune cose da portare sempre con voi
;alcune vi risulteranno banali e scontate ma è sempre
meglio fare una “Ripassata”!!!
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KIT DI PRONTO SOCCORSO: non
dovrebbe mai mancare, né in barca, tantomeno in belly
boat, ma il più delle volte il suo utilizzo viene trascurato.
Di certo le tasche di un belly boat, anche se capienti, non
possono contenere tutto quello che si vorrebbe e la precedenza
sicuramente viene data alle scatole porta-esche. Con un pò
di “sforzo” e ingegno però possiamo portare
agevolemente con noi un Kit di Pronto Soccorso e garantirci
una sicurezza in più in caso di ferite accidentali
provocate da ami o, come spesso accade, dai denti del luccio
di turno. Questi kit solitamente sono composti da una piccola
valigetta, scatolina o busta contenenti le medicazioni per
un primo soccorso come: cerotti, bende, disinfettanti, laccio
emostatico, cotone idrofilo,… Se il kit vi risulta troppo
ingombrante e fastidioso da portare appresso possiamo sempre
selezionare e limitare le medicazioni e utilizzare solo ciò
che riteniamo più utile all’occorrenza. Almeno
qualche cerotto di varie misure, una benda e una boccettina
di disinfettante non devono mai mancare e sicuramente non
vi occuperanno molto posto nelle tasche. Si trovano nelle
farmacie, supermercati e stazioni di servizio.
•
INTEGRATORE
MINERALE: senza
nulla togliere all’adorata, semplice e fresca acqua ,un buon
integratore minerale può fare senz’altro la differenza.
I sali minerali contenuti nella bevanda ci aiutano a recuperare
forze ed energie più velocemente dell’acqua e placano
maggiormente la nostra sete.
Nelle giornate particolarmente calde è sicuramente
consigliabile averlo con sé,magari alternandolo all’acqua.
L’ideale sarebbe conservalo in una borraccia o borsa termica;
ma attenzione a non esagerare con le bevande troppo fredde…o
rischiamo di peggiorare le cose invece che migliorarle.
Si trovano ovunque dai bar ai supermercati.
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ALIMENTI:
a volte può capitare di avere
un calo di pressione proprio nel bel mezzo della pescata,come
è successo al sottoscritto. Credetemi non è
affatto piacevole trovarsi in acqua tra i canneti con la testa
che gira,la vista annebbiata e le forze che mancano di colpo.
Tutto questo è dovuto solitamente al gran caldo accompagnato
dallo sforzo generato dal pinneggiare. Per ovviare a tali
inconvenienti è meglio avere con noi sempre qualcosa
da mangiare,specialmente quando opteremo per una lunga sessione
di pesca. Se invece la nostra uscita sarà di poche
ore, possiamo tralasciare questo accorgimento anche se è
meglio non rischiare:tanto nelle tasche non danno di certo
fastidio!Golosi e non, chiunque opterebbe per una tavoletta
di cioccolato o un croccante snack,peccato che tutti queste
prelibatezze sono prodotte con cioccolato,latte,creme e “pacciughi”
vari ,davvero non raccomandabili in tutti i sensi sotto le
nostre elevate temperature .Anche se cercassimo di riporli
nel profondo delle tasche,state pur certi che quando li andremo
ad aprire troveremo una bella sorpresa e ci toccherà
gettarli…ovviamente non in acqua e tanto meno sulle rive!!!
La scelta di conseguenza si restringe ai tradizionali prodotti
da forno come: crackers,biscotti,grissini,fette biscottate,…Saranno
meno gustosi ma sono gli unici alimenti che resistono bene
al sole e al caldo,anche se un po’ fragili da trasportare.
Si trovano ovunque dai bar ai supermercati,ai forni.
• REPELLENTE ANTIZANZARA: come
ogni pescatore avrà sperimentato “sulla propria pelle”,stagni,cave,fiumi,canali
e ogni tipo di ecosistema generato da acqua si rivelano veri
e propri “paradisi” per zanzare,tafani e insettacci vari assetati
del nostro sangue…sembra che quello di Noi pescatori sia particolarmente
gradito e ricercato!!!Pescando dal belly il problema è
alquanto attenuato,dato che ci troviamo all’interno dello
specchio d’acqua,e quindi più lontani dalle rive a
canneto e cespugli acquitrinosi –magica dimora per questi
“sgraditi compagni”.Non dimentichiamoci-comunque- che prima
o poi dovremo tornare a riva se vogliamo rientrare a casa.
Se per tutto il resto della giornata ci siamo schivati questo
fastidioso incontro,basteranno quei pochi minuti che ci occorrono
per uscire dall’acqua e sistemare tutta l’attrezzatura per
essere fulminati dalle loro punture,facendoci così
rientare a casa con più di un ricordino delle giornata
trascorsa.
Procuriamoci quindi un buon repellente contro zanzare e compagnia
varia dalla comprovata efficacia e applichiamocelo su braccia,collo
evitando però viso e contorno occhi. Meglio abbondare
nell’incertezza e ,anche se puzzeremo un po’,ci saremo risparmiati
un prelievo di sangue!Li possiamo trovare in spray,salviette
e comodi stick,senz’altro più facili e veloci da applicare
sulla pelle.
Si trovano in farmacia e nei supermercati.
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CREMA SOLARE: anche
questo prodotto è molto utile se non indispensabile
in alcune giornate,e tanto per cambiare, quasi nessuno la
porta con sè.
Si dimostrerà veramente fondamentale per evitarci scottature
e irritazioni cutanee. E’ opportuno applicarla frequentemente
sulla nostra pelle e scegliere le creme solari resistenti
all’acqua, anche se non dobbiamo di certo fare il bagno. Per
gli amanti della tintarella possiamo solo dire di applicare
meno volte la crema e di utilizzare una protezione più
bassa. Non sottovalutiamo gli effetti che possono avere i
raggi solari sul nostro corpo durante una prolungata permanenza
al sole e scegliamo sempre soluzioni di qualità.
Si trovano in farmacia e nei supermercati.
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COLTELLO MULTIUSO:
oltre alle forbici o pinze ,che non devono mai mancare nelle
nostre uscite in belly boat,un pratico coltello multiuso (tipo-
svizzero) può risolvere alcuni piccoli problemi. Questi
coltelli di provata qualità sono dotati di vari tipi
di lama e accessori come forbicine,lime,seghetti,cavatappi,
apriscatole e altre diavolerie. Alcuni accessori ci risulteranno
inutili ma alcuni possono aiutarci a tagliare o segare rami
mentre ci avventuriamo con il belly boat e magari agevolarci
il recupero di un artificiale incastrato fra i cespugli.Anche
in questo caso ce ne sono per tutti i gusti e portafogli,ma
se non si è appassionati o collezionisti(come il nostro
caro Enrico alias IL MINISTRO) di questo genere di cose, è
meglio non esagerare con le spese.
Si trovano in ferramenta,negozi di caccia e pesca e supermercati.
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FAZZOLETTI DI CARTA:
li
ricordiamo solo a onor di cronaca perché credo non
abbiano bisogno di tante spiegazioni. Fazzoletti di carta
o stoffa,tovaglioli e carta igienica sono senz’altro comodi
per asciugarci dal sudore,pulirci le mani o per espletare
le nostre necessità fisiologiche. Soprattutto in quest’ultimo
caso rivelano tutta la loro “bontà” e utilità.
Solitamente si scordano a casa e solo quando arriva il momento
del bisogno,o meglio del “bisognino”, ci accorgiamo di non
averli presi (o peggio di averli lasciati volutamente a casa)
e spesso le imprecazioni si sprecano!
Si trovano ovunque.
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CINGHIA DA TRASPORTO:
…e per chiudere in bellezza ecco un semplice ma pratico
accorgimento.Non è facile a volte portare in spalla
il nostro belly boat per lunghi tragitti.D’accordo che
ci sono tante maniglie per afferrarli su tutti i lati,ma queste
non bastano per alleviarci la fatica e un belly gonfio e pieno
di attrezzature pesa tanto.Ecco allora che abbiamo trovato
la risposta ai nostri problemi.Dobbiamo solo reperire da vecchie
borse o zaini una semplice cinghia,meglio se con moschettoni
di attacco e regolabile,e i nostri problemi di fatica e sofferenza
sono finiti.Infatti,nella parte interna dei tubolari di molti
modelli di belly boat,troviamo anelli vari esattamente per
l’aggancio della nostra cinghia da trasporto.E’
sufficiente collegare un anello all’altro e otterremo
una tracolla uguale a quella di una tradizionale borsa.In
questo modo possiamo portare in spalla il belly con più
facilità ed avere le mani più libere per tenere,
ad esempio, canne e pinne.Se non troviamo una cinghia va benissimo
anche una qualsiasi corda ma tutte le volte dovremo fare e
disfare i nodi di attacco,meglio dotarla quindi di piccoli
moschettoni o ganci,e precedentemente regolarla in base alla
lunghezza dediderata.
Non saprei dirvi dove trovarle di preciso,io l’ho trovata
per caso in cantina,voi cercatele in negozi di borse o valigie,…
ma anche nelle vostre cantine.
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